L’incontro tra le tecnologie del mobile Internet e i servizi bancari retail sta generando nuove modalità di relazione tra banca e clienti per oltre 6 milioni di persone. Gli utenti che a dicembre 2017 accedono abitualmente ai conti correnti via Web o App sono ben 18,7 milioni e gli utenti di mobile banking, spinti dalla forte diffusione degli Smartphone e delle App, raggiungono i 6,5 milioni, con un incremento del 71% rispetto al 2015. La crescita del digital banking, però, pur riducendo il carico di lavoro sul canale tradizionale, non intacca l’importanza della filiale tradizionale, che rimane un punto di riferimento importante anche per i clienti online, soprattutto per le operazioni più complesse e per quelle straordinarie.
È quanto emerge dall’ultima edizione del CheBanca! Digital Banking Index, l’osservatorio che misura la digitalizzazione del banking in Italia realizzato da Human Highway per CheBanca!, la banca del gruppo Mediobanca dedicata al risparmio e agli investimenti.
La ricerca rileva che più di un correntista online su tre (35,1%) è utente di mobile banking e più di un milione di persone effettua le proprie operazioni bancarie online esclusivamente tramite App (il 6,3% dei correntisti online). Il 75% dei correntisti online si reca in filiale almeno una volta ogni tre mesi, prevalentemente per l’aggiornamento della documentazione o per compiere operazioni più complesse, come gli investimenti, la gestione del risparmio o il trading, per i quali si preferisce il contatto diretto con il personale della banca. Un esempio? Nonostante ben 3 milioni di utenti di digital banking dispongano di un dossier/conto titoli per la gestione del risparmio, oltre un milione di persone non lo gestiscono personalmente: tra questi, il 75% preferisce affidarsi alla consulenza e all’esperienza della propria banca o di un professionista.