Una ricerca condotta lo scorso mese di Ottobre su 4.485 utenti Internet italiani ha disegnato il panorama dell’utilizzo dei Social Networks da parte degli italiani. Oltre al dominio di Facebook e alla crescita di nuovi social networks tematici (es., Pinterest o Foursquare), l’indagine si è concentrata sull’analisi dell’utilizzo di Twitter: con oltre 4 milioni di utenti settimanali, il social network è il secondo più popolare dopo Facebook e può contare su 1,25 milioni di utenti giornalieri. Le particolari funzionalità dello strumento di micro-blogging non potranno mai rendere Twitter uno social network di massa ma la sua influenza nella Rete, in particolare nel settore dell’informazione, ha assunto un peso rilevante.
Gli utenti settimanali di Twitter si possono raggruppare in quattro gruppi:
1) Twitter? Nice to have
Non gli viene quasi mai in mente di dare un’occhiata a Twitter, non c’è un momento topico. Lo fa quando si annoia, in particolare nelle riunioni di lavoro, oppure (in particolare da device mobile) quando arriva una mail di notifica. Legge e scrive in egual misura: ai contenuti “impegnati” di politica e attualità preferisce programmi / serie TV, vita di personaggi famosi. Più iPhone che Smartphone user, poco Tablet PC.
Quanti sono: 30% degli utenti settimanali di Twitter, 1,4 milioni di individui
Utilizzo: pochi follower (media 38), pochi following (media 60), bassa frequenza di utilizzo.
Sociodemo: più donne che uomini, età media 35, giovani coppie con figli
Affinità con altri Social Network: bassa
Consumo d’informazione di attualità: basso, pochi quotidiani e poco di tutto
2) Twitter? Mai più senza
L’uso di Twitter è frequente, la lettura riguarda soprattutto temi di politica, sport o attualità. Interesse attivo verso i commenti di altre persone e di personaggi influenti. Connettersi a Twitter è un rituale, non è una cosa che si fa di saltuariamente o di fretta: piace farlo con calma, nei momenti di pausa pranzo o nei momenti di attesa, durante le riunioni di lavoro. Lettura e scrittura sono ben bilanciati. Il 32% possiede e utilizza un Tablet.
Quanti sono: 26% degli utenti settimanali di Twitter, 1,2 milioni di individui
Utilizzo: molti follower (media 100) quanti following (media 102), elevata frequenza di utilizzo.
Sociodemo: donne e uomini in pari misura, età media 38
Affinità con altri Social Network: alta (quattro altri social oltre a Twitter, forti in particolare Tumblr e Pinterest)
Consumo d’informazione di attualità: elevato, fedeli ai quotidiani cartacei
3) Twitter? Ah, sì…
L’uso di Twitter non è frequente anche se il network di amici è piuttosto esteso. Sono individui che sono arrivati su Twitter un po’ per caso, l’hanno usato per qualche tempo e ora lo hanno dimenticato. Non c’è coinvolgimento. Connettersi a Twitter avviene per caso, non è motivato da nessuna ragione particolare: capita di farlo, in particolare nel tempo libero e nei momenti di relax. Più lettura che scrittura, più smartphone che iPhone. Il 23% possiede e utilizza un Tablet.
Quanti sono: 26% degli utenti settimanali di Twitter, 1,2 milioni di individui
Utilizzo: follower poco sotto media (59 vs 65), following in media (84 vs 82), bassa frequenza
Sociodemo: donne e uomini in pari misura, età media 39
Affinità con altri Social Network: media
Consumo d’informazione di attualità: nella media dell’utenza Internet
4) Twitto ergo sum
Usa Twitter in continuazione, in tutte le situazioni della giornata: Twitter è un gateway verso il mondo. Twittano tanto ma leggono ancora di più, soprattutto su fatti di politica e cronaca, commenti e opinioni di giornalisti e blogger, programmi TV e sport. Lavorano e usano Twitter per ragioni collegate alla loro attività professionale. Metà di loro (48%) usa un Tablet, la quasi totalità ha un device mobile per stare sempre connesso in Rete. Poco interessati ai Tweet degli amici e dei brand.
Quanti sono: 2,5% degli utenti settimanali di Twitter, 120mila individui
Utilizzo: follower e following di pari numero e ampiamente sopra media, elevata frequenza
Sociodemo: uomini giovani, poche donne, età media 31, single, professionisti/imprenditori, laurea/master
Affinità con altri Social Network: elevata (in particolare con Pinterest, Foursquare e Instagram)
Consumo d’informazione di attualità: superiore alla media, anche per i quotidiani cartacei.
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