Human Highway ha condotto anche quest’anno, con la collaborazione di Liquida, la quarta edizione dell’indagine sui lettori di notizie di attualità online e sul rapporto tra l’informazione online e quella su carta. Emerge una situazione di sostanziale stabilità nel numero di lettori ma di forte movimento nella dinamica dell’informazione, prodotto da due fenomeni: il mobile Internet e la relazione tra informazione online e Social Media.
I principali risultati della ricerca sono disponibili su Slideshare
Lettori online stabili, lettori di carta in calo
Il numero di lettori abituali d’informazione online è stabile intorno ai 10 milioni di individui (circa il 40% della popolazione online settimanale). Tra gli utenti Internet si nota una graduale disaffezione alla lettura dei quotidiani cartacei, scesa del 10% in due anni (5,3 milioni nel 2012). Nel complesso l’unione di questi due insiemi ha una dimensione stabile nel tempo, attorno ai 13 milioni di individui.
La lettura su device mobili
Il 6,3% dell’utenza Internet settimanale dichiara di leggere notizie di attualità su app installate sui device mobili almeno quattro volte alla settimana (lettori abituali). E’ un dato che corrisponde a 1,7 milioni di individui e un insieme particolarmente sovrapposto con quello dei lettori di quotidiani online.
L’informazione mediata dal rapporto sociale
Il trend più rilevante è dato dal peso crescente del Social nell’acquisizione della notizia e nel successivo approfondimento. Il passaggio dell’informazione è sempre meno influenzato dai mezzi tradizionali e sempre più dal medium sociale: non solo i Social Networks (comunque in crescita nell’ordine del 100% Y/Y) ma anche il rapporto interpersonale, facilitato dai device di comunicazione e dalla crescente esposizione all’online. L’ultima notizia rilevante è stata appresa nel 12% dai Social Networks (+7 p.p. rispetto al 2011) e nel 10% dei casi dalle relazioni personali dirette (+2 p.p. rispetto al 2011).
Nuovi percorsi distributivi
La distribuzione dei contenuti è passata dal binomio carta/edicole a siti Web/Social Networks. La smaterializzazione dei quotidiani cartacei non riguarda solo il supporto dell’informazione (dalla carta al monitor) ma ha prodotto un cambiamento nella dinamica della distribuzione: le nuove edicole sono Facebook e Twitter, luoghi nei quali gli editori – e gli stessi lettori – distribuiscono il proprio contenuto e alimentano il rapporto con il proprio pubblico nella dimensione della partecipazione.
La prassi della condivisione
Un utente Internet su cinque condivide sui Social Networks (nel 90% dei casi su Facebook) articoli di notizie che ritiene rilevanti. Si tratta di oltre 5 milioni di individui che producono l’amplificazione dei contenuti prodotti dagli editori e abilitano altre persone a interagire con lo stesso contenuto. Siamo di fronte a una nuova forma di distribuzione del contenuto di attualità, spontanea ed efficace per gli editori: genera più reach complessiva ed è un driver di acquisizione di nuovi lettori.
Un matrimonio di convenienza
I Social Network hanno quindi cambiato il rapporto fra lettori ed editori, proponendo a questi ultimi un matrimonio in “regime di condivisione dei beni”, celebrato sulle note dell’inno “Informazione è partecipazione”. Chi più condivide più informa e, per un editore, non c’è miglior lettore di colui che promuove ulteriore lettura e chiama altri lettori. E’ un vantaggio per gli editori o per i Social Networks? Per entrambi? E fin quando potrà durare?