Gli abbonamenti alle edizioni digitali dei quotidiani italiani salgono in un anno di 214mila unità, dai 268mila di aprile 2013 alle 482mila dello stesso mese del 2014. L’aumento in un anno è quindi pari all’80% (aumento medio mensile del 5,0%) ma negli ultimi due mesi ha notevolmente rallentato, intorno al 2,5% mensile. All’interno della dinamica complessiva si notano significative differenze tra le testate: le prime tre testate per diffusione digitale possiedono una quota molto elevata del totale delle Digital Edition di tutti i quotidiani, in crescita dal 68% di aprile 2013 al 71% di aprile 2014. Quasi tre copie digitali su quattro sono perciò diffuse da tre soli quotidiani: Il Sole, Il Corriere e La Repubblica.
Il Sole ha visto l’incremento maggiore (+109mila abbonamenti nell’ultimo anno), il Corriere ha aggiunto 32mila abbonamenti a quelli già attivi un anno prima (ma la sua crescita rallenta) mentre La Repubblica sale a ritmo più contenuto (+21mila abbonamenti) ma in crescita, così come Italia Oggi che mostra un incremento di 20mila abbonamenti in un anno.
Nel prossimo mese di maggio Il Sole 24 Ore venderà più copie digitali che cartacee:
La vendita delle copie cartacee considerata nel perimetro di ADS è calata del 13,0% in un anno (-469mila copie). Nello stesso periodo si è aggiunto meno di un nuovo abbonamento digitale ogni due copie cartacee perdute.
L’analisi limitata ai 15 quotidiani più attivi nella vendita di copie digitali conferma il trend calante: la vendita delle copie cartacee è calata nei 12 mesi di 332mila copie (-14,0% Y/Y) e nello stesso periodo gli abbonamenti digitali dei 15 quotidiani sono cresciuti di 204mila unità.
La vendita di copie cartacee diminuisce a un ritmo superiore all’aumento degli abbonamenti digitali e questi, negli ultimi mesi, hanno rallentato la loro crescita in misura significativa.