La crescita dell’eCommerce negli Stati Uniti è stata seguita sin dal suo inizio dalle statistiche dell’US Census Bureau e consente di osservare il fenomeno su un periodo di tempo di 21 anni.
Il valore trimestrale dell’eCommerce americano ha superato nel 2020 i 200 miliardi di dollari, in crescita del 33% rispetto ai trimestri pre-lockdown. Si tratta del valore degli acquisti di prodotti e servizi effettuati online, indipendentemente dal sistema e dal canale di pagamento.
I nuclei famigliari americani sono saliti del 23% dal 2000 al 2020 passando da 104,7 milioni a 128,5 milioni nell’ultima rilevazione del 2020.
Il valore medio trimestrale degli acquisti online delle famiglie americane è cresciuto stabilmente in tutto il periodo, a parte una breve parentesi in corrispondenza della crisi finanziaria del 2008/2009. Nel 2020 aveva raggiunto la cifra di 1.249$ ma l’effetto del Covid-19 ha prodotto una violenta accelerazione nei due trimestri successivi. Il lockdown ha portato il valore trimestrale degli acquisti online delle famiglie al valore di 1.640$ nel secondo e terzo trimestre del 2020, il 33% in più rispetto alla media dei due trimestri pre-lockdown.
Mentre la crisi finanziaria, e successivamente crisi dei consumi, del 2008/2009 aveva fatto perdere un anno di tempo alla traiettoria della curva, la crisi della pandemia ha fatto guadagnare due anni al trend naturale della spesa online delle famiglie americane. In assenza di fenomeni straordinari, qual è stata la pandemia, il valore medio di spesa per famiglia di 1640$ a trimestre sarebbe stato raggiunto a metà 2022.
Il dato rafforza la conclusione a cui si giunge nell’osservazione di altri indicatori, ovvero che il lockdown è stato un formidabile acceleratore di molte tendenze che erano in atto già da tempo nella società e nei consumi.
La stessa analisi per le famiglie italiane acquirenti online è disponibile nell’edizione #110 di Small_Data ma non è ancora aggiornata con i dati del 2020.
[ Small_Data ]
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