I TREND dell’eCommerce ITALIANO
eCommerce Trends è il risultato di oltre 70.000 interviste condotte in 71 edizioni della ricerca a partire da aprile 2011. I campioni di ogni wave sono composti da 1.000 individui rappresentativi dell’utenza Internet italiana di almeno 18 anni di età. Gli indicatori descrivono la crescita dell’eCommerce in Italia e costituiscono la base delle ricerche di Human Highway sull’eCommerce, le tecnologie digitali del Retail e i percorsi di acquisto multi-canale. Alcuni dei dati qui presentati sono utilizzati nelle ricerche dell’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano e di Netcomm.
La crescita degli acquirenti online ha seguito una dinamica di sviluppo lineare negli ultimi 10 anni, con un tasso di crescita medio del 10% Y/Y.
Il fenomeno riguarda oltre 27 milioni di individui ma è guidato dai 17,7 milioni di acquirenti abituali, responsabili della quasi totalità degli acquisti online. Gli acquirenti abituali compiono tre o più acquisti nel trimestre, effettuano l’88% delle transazioni del trimestre con uno scontrino medio superiore al 25% rispetto a quello degli acquirenti sporadici e generano il 90% del valore totale degli acquisti online.
I nuclei famigliari / abitativi nei quali esiste almeno un acquirente online hanno conosciuto un incremento identico a quello degli acquirenti: sono aumentati di 6,4 milioni di unità (+67% negli ultimi 5 anni) e ciò a determinato che il numero medio di acquirenti online per nucleo famigliare è rimasto stabile, intorno a 1,73. I nuclei famigliari che ad aprile 2020 contengono almeno un acquirente online (il “responsabile di acquisto digitale“) sono più di 16 miioni su un totale di quasi 25 milioni nel totale della popolazione italiana.
Il numero di transazioni online prodotte da acquirenti italiani è triplicato in otto anni e nel 2020 supererà la cifra di 400 milioni di unità. Questo volume di acquisti ha generato nel 2019 oltre 40 miliardi di euro di valore (+12,5% rispetto al 2018). La quota di acquisti online di prodotti fisici è in costante crescita, a scapito di servizi e beni digitali.Ad aprile 2020 quasi un acquisto online su due è stato effettuato da uno Smartphone (via Web o, più frequentemente, via App). L’incremento di acquisti da Smartphone si deve in particolare all’aumento degli acquisti via App, più forte rispetto all’aumento degli acquisti sul Web. Nel 2019 la quota di acquisti online da dispositivi mobili ha superato il 50% ma ciò non sembra condannare il Web a un ruolo marginale nell’eCommerce.
Più di un acquisto online su due è relativo a prodotti fisici, oggetti che devono essere recapitati all’acquirente. In quasi nove casi su dieci il bene è recapitato dal sistema di consegna presso un indirizzo indicato dall’acquirente (nel 90% a casa, talvolta presso un ufficio o un luogo terzo).
L’acquisto online è un’esperienza convincente.
La soddisfazione è molto elevata ed è stata in costante crescita fino al 2016, per poi stabilizzarsi (con evidenti fluttuazioni) e piegare verso un leggero calo, più evidente nel corso del 2019. Tuttavia, il livello di soddisfazione rilevato nell’eCommerce è elevatissimo e non trova confronti in altri settori dei servizi.
L’indicatore riassume il successo della nuova modalità di acquisto a distanza attraverso la Rete: chi inizia ad acquistare online non smette più e, anzi, compra progressivamente in categorie di prodotti sempre diverse e diventa egli stesso promotore del nuovo stile di acquisto presso le persone che non hanno ancora fatto l’esperienza.
Quando il livello di soddisfazione è così elevato il racconto dell’esperienza positiva diventa virale e la sua diffusione nella popolazione si alimenta da sola. E’ quello che abbiamo visto accadere negli scorsi anni e che può ragionevolmente continuare con questo ritmo di crescita anche nei prossimi anni.