L’informazione di attualità trasformata dalla Rete
Nel documento si parla di informazione intendendo principalmente l’informazione di attualità in formato testuale. L’analisi prende spunto dalla crisi della diffusione dei quotidiani cartacei e si concentra sul cambiamento che il digitale ha portato in questo settore.
La crisi del quotidiano cartaceo è la storia di un prodotto che è troppo vincolato al proprio supporto fisico per sopravvivere alla tempesta digitale. L’informazione sul supporto fisico è costosa da produrre, non è efficiente da distribuire, non è più modificabile e aggiornabile una volta proposta al lettore e, infine, è condivisibile solo nel raggio di un ufficio, un bar o una casa.
Non è solo una questione di supporto, però, come se il monitor del Tablet o dello Smartphone fossero l’evoluzione della carta. Aver svincolato il prodotto d’informazione dalla sua fisicità ha generato un nuovo sistema informativo, proposto nuove modalità produzione delle notizie, nuove abitudini di lettura e nuovi modelli di distribuzione del contenuto.
Il Rapporto presenta questa dinamica in sei capitoli e si chiude con una «bonus track» per una riflessione sulle ricadute culturali e sociali della trasformazione:
- la progressiva perdita di centralità del quotidiano cartaceo nel rito dell’informazione quotidiana
- l’emergere dell’informazione online e successivamente dell’informazione in mobilità
- la rimodulazione della capacità informativa dei mezzi di comunicazione a seguito dell’emergere dell’online
la produzione d’informazione sul Web - la condivisione spontanea dell’informazione sui social network da parte dei lettori e le dinamiche di distribuzione dei contenuti che questa ha generato
- la lettura dei risultati e le conclusioni di Pier Luca Santoro
- [infine] una riflessione di Paolo Bottazzini sulle conseguenze sociali e culturali causate dalla trasformazione digitale del sistema dell’informazione