Poco meno di un acquirente su cinque di un’insegna del retail organizzato ha anche fatto esperienza di acquisto online sul sito Web o usando l’App della stessa insegna. Il dato è riferito alle persone di età compresa tra 18 e 64 anni e mostra un significativo aumento negli ultimi due anni. E’ uno dei tanti indicatori che confermano l’evoluzione dell’offerta cross-canale da parte dei retailer e la diffusione della prassi di acquisto multi-canale tra gli italiani.
La quota di acquirenti multi-canale è massima nelle categorie dell’attrezzatura sportiva, dei biglietti di viaggio, dell’elettronica e dei libri e minima nella GDO.
I clienti multi-canale visitano i punti vendita delle maggiori catene del retail con una dote informativa molto superiore agli acquirenti mono-canale. In generale si nota che il 66,4% degli acquirenti multi-canale consulta almeno una fonte online prima dell’acquisto tradizionale mentre per gli acquirenti mono-canale lo stesso comportamento si limita al 37,8% dei casi.
Nel 23,1% dei casi la visita in negozio di un acquirente multi-canale è stata preceduta da una visita al sito Web del retailer (a fronte del 6,3% dei mono-canale), nel 25,4% dei casi hanno visitato il sito Web del prodotto/servizio che intendono acquistare (a fronte del 13,4% dei mono-canale) e il 13,6% ha fatto dei confronti con altre opportunità di acquisto, rispetto al 9,1% dei mono-canale.
Gli acquirenti multi-canale sono maggiormente esposti ai touch point digitali rispetto agli acquirenti solo tradizional ma continuano ad acquistare presso i negozi delle insegne esaminate anche se sarebbero in grado di effettuare online lo stesso acquisto.