I dati freddi sono quelli che hai tu e nessuno li conosce meglio di te. Sono il registro di tutta l’attività che hai svolto nel tempo e dei soggetti con i quali sei entrato in relazione. Sono dati freddi perché descrivono perfettamente la situazione ma non la sanno spiegare. Possono parlarti di correlazioni ma non di rapporti di causa ed effetto. Con i dati freddi puoi sapere tutto dei tuoi clienti quando vengono da te ma non sai più nulla di cosa pensino e cosa facciano quando non li vedi più.
I dati caldi sono quelli che ricaviamo noi con le nostre interviste, parlando con il tuo target. Queste informazioni ci aiutano a capire cosa determina una certa situazione. Ci spiegano cosa rimane di un’esperienza, come si forma un giudizio e quali fattori determinano la soddisfazione del servizio. Ci rivelano se i tuoi clienti, quando non comprano da te, non comprano del tutto o comprano dal tuo concorrente, oppure se vengono da te per scelta o solo perché non hanno o non conoscono (ancora) delle alternative.
I dati caldi non sono così precisi e analitici come i dati freddi ma hanno la capacità di spiegare. Per questo motivo ti proponiamo di analizzare insieme le due fonti: per comprendere fino in fondo una situazione hai bisogno di entrambe le rappresentazioni.